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mercoledì 1 febbraio 2012

La casa degli incursori a Vecchiano


Non avevo mai visitato un luogo in un tale abbandono prima di quel giorno. 'Di fronte la storia proclamiamo l'abbandono' è stato il mio primo pensiero. Non si tratta di un luogo di produzione quale una fabbrica, un luogo di cura come un ospedale ma di un vero proprio cimelio nazionale, quello che si trova oltre una piccola chiusa a Vecchiano (Marina di Pisa). In prossimità dell'area protetta dal WWF, a due passi dal fiume Serchio, si erge pericolante la 'vecchia casa del fattore' che durante la Seconda Guerra Mondiale si adopererò come base segreta degli incursori della marina militare italiana.
Col desiderio di fare una passeggiata sulle splendide dune che si trovano nel parco di Marina di Vecchiano, ho conosciuto questa villa in rovina. Sulla facciata le parole incise du di una lastra di marmo recitano: 'In questi luoghi gli ufficiali e sottufficiali e i marinai dei mezzi d’assalto subacquei si prepararono alle loro imprese della Seconda Guerra Mondiale. La Marina Militare MCMLXI’. Sotto ad essa una corona di alloro secca porta giusto il ricordo di azioni dimenticate. Se pensiamo alla tremenda sorte che sarebbe dovuta capitare a questo luogo della memoria, siamo capaci di esultare anche per il suo degrado. Di proprietà della famiglia Salviati, e poi venduta nel 2001 ad una associazione di costruzioni, l'immobile sarebbe dovuto essere demolito per accogliere un nuovo residence (con eventuali implicazioni consumiste), parcheggi...Uno scacco alla memoria che il comitato cittadini di Migliarino, e l'Associazione Nazionale.
Incursori Marina (A.N.A.I.M) non hanno saputo sopportare. Mobilitandosi hanno impedito la distruzione di questo luogo grazie anche al Ministero dei Beni Culturali. La sua ristrutturazione ovviamente tarda ad arrivare lasciando che dalle finestre e dalle porte si vedano coperte, graffiti, bambole rotte e bottiglie

Elvira Macchiavelli

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