Sulle montagne pistoiesi c'è un piccolo paese che si chiama Campo Tizzoro.
L'incredibile storia della Famiglia Orlando che vide in questo posto un luogo strategico per poter insediare uno dei punti nevralgici della produzione bellica durante la Prima e Seconda Grande Guerra. In solo un anno, 1911-1912, la fabbrica SMI venne costruita e nei vari capannoni sparsi per tutta l'area, non si producevano soltanto materiali bellici, come i letali proiettili vulcan, ma anche prodotti chimici come il mercurio.
La nascita di Campo Tizzoro è strettamente legata al progresso della fabbrica bellico-chimica che fino alla sua chiusura (2006) è stata protetta da segreto militare: le case degli operai, le scuole (ancora visibili), tutto in funzione della produzione e tutto sotto al nome di 'Villaggio Orlando'.
I segni di questo passaggio sono ancora visibili: il paese è disseminato da strutture in cemento armato a forma di missile che altro non sono che le entrate ai bunker in caso di bombardamento aereo. scendendo venti metri sotto terra, a una temperatura di dieci gradi, tutt'ora è possibile visitare una parte di un ex bunker perfettamente conservato. Le visite al Museo ed ex bunker SMI (foto a lato)sono organizzate e per maggiori informazioni questo è il link http://www.irsapt.it/ita/index.html.
Ma...c'è un'altra SMI, in totale abbandono, che si dipana lungo tutto il costone di Campo Tizzoro.
La storia di una assidua produzione è nascosta da cancelli e sterpaglie. Capannoni e capannoni con forni per le capsule esplosive, essiccatoi, contenitori di mercurio (per fortuna vuoti) tutto lasciato lì a perire sotto ai tetti in eternit. E non solo, ogni tanto il piede urtava dei tondelli: erano dei centesimi di euro non ancora stampati (la fabbrica si occupava anche di questo).
Camminando sotto la pioggia abbiamo trovato dei piccoli passaggi, come dei bunker scavati nella roccia che arrivavano a dei casottini piccolissimi, il più delle volte segnalati da un cartello con scritto: 'locale 319, preparazione premiscele esplosive umide,
deposito miscele umide, deposito stifnato di piombo e tetrazene umidi, dosaggio
tritolo ed essiccamento e dosaggio pentrite quantità max kg 120 operai max 6.'
La SMi produceva anche cavi elettrici, rame, acciaio, pyrotex... un piccolo impero della chimica favorito dall'alto tasso di manodopera, dalla presenza di corsi d'acqua e dalla ferrovia di Porrettana per il trasporto delle merci. Ora un mondo fermo, immobile, statico...