Quando la visitai, notai subito che la villa è stata
ristrutturata tuttavia è ancora
disabitata e in alcuni punti ancora visibilmente abbandonata. Nel 2007 ha
ospitato un festival di cultura e poesia ma gli unici suoi padroni sono
soltanto le statue del giardino.
Il grande salone dalle colonne verdi è un topos amato da molti
come gli sgargianti affreschi floreali all’ultimo piano della dimora. Gli
arredi sono stati parzialmente portati via: rimangono solo i sanitari, alcuni
specchi e qualche armadio.
Suggestiva la cappella di famiglia: luogo buio ed
interamente affrescato in nome del ricordo della famiglia P.(di origini
Ottocentesche) i cui loculi sono ancora visibili nella cripta della cappella.
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