Spesso ci
confrontiamo con la morte quando entriamo in un luogo abbandonato. Desolazione
e buio l’inevitabile sipario che calò sul nome della moglie di un noto
industriale di fine Ottocento. A custodire le spoglie nella cappella gotica un
turbine di colori caldi che accompagnano il volteggiare solenne degli angeli sino alle guglie celesti
più alte. Lo stretto lucernario circolare irradia di caldo sole la piccola
stanza dal fascino senza tempo.
Elvira Macchiavelli
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