A differenza di molti edifici, questa ex industria mantiene il suo fascino anche con tutti quei ponteggi intorno. Dentro poi è una piacevole frenesia: ci sono ancora i forni dove veniva introdotta l'Alberese estratta da Poggio Castiglioni per produrre il cemento.
L'ex Cementizia viene progettata dall'ingenere Leone Poggi e sarà la Società di Casale monferrato 'Marchino e Co' a governare la produzione dal 1927 fino al 1956. Il cementificio venne abbandonato in seguito ai danni fatti dalle truppe tedesche agli impianti. Queste informazioni le ho trovate su di un cartello illustrativo che si trova ai piedi della salita per raggiungere il cementificio: il percorso infatti si snoda lungo tutta la collina per gli appassionati di tracking. Dalla cima si vede tutta Prato, con tutto il suo tran tran di scambi commerciali e tir: un mondo frenetico che un tempo anche questa industria doveva conoscere bene.
Cosa ci faranno? A quanto accennano le informazioni riportate sul cartello che ho letto, siccome esempio di archeologia industriale eccezionale, il cementificio sarà riconvertito in fabbrica di cultura...in teoria come quello di Alzano Lombardo che è già operante nel settore.
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