1959-1986 l’esplorazione
urbana arriva alla sua espansione. Gira come un turbine dagli Stati Uniti, alla
Francia fino all’Australia.
Siamo a Cambridge, in
Massachusetts. Il gruppo Tech Model Railroad Club’s Signal and Power organizza
escursioni nei condotti d’aria intorno al Campus. Nasce l’ hacking.
Nel ‘68 invece cambia il modo
di comunicare proprio dove l’esplorazione urbana è nata: nelle catacombe
parigine. Ispirati dalla resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, i
catafili francesi decidono di comunicare tra loro mediante segnali in codice e
pseudonimi. Tattica tutt’ ora utilizzata da molti urban explorers. Tre anni
dopo avviene la prima infiltrazione riconosciuta nella cattedrale di Notre Dame
de Paris.
Di notte Philippe Petit (foto a lato) sistemò tra le due torri una corda d’acciaio.
Il giorno dopo, camminò sulla corda in equilibrio. Quando discese da Notre Dame venne arrestato. Tre anni dopo compì la
solita impresa sulle Torri Gemelle. L’esplorazione viene pensata come qualcosa
di estremo. 1977 nascita della cacophony society derivati dal San Francisco
Suicide Club come primo gruppo di esploratori con diversi obbiettivi. Ricordate
l’Avenue Tunnel? E’nel 1980 che viene riscoperto (da Bob Diamond) dopo esser
stato sigillato e dimenticato nel 1861. La penultima data di questa seconda
data risale al 1985 quando a Sydney, Rolf Adams, comincia a scrivere il Sydney
Pseudokarst (la finta grotta) che altro non è che il condotto dell’acqua della
città. La serie verrà presa in considerazione dall’Università della società
Speleologa di Sydney. Questo è l’inizio del primo movimento explorer
australiano. Fondato nel gennaio del 1986, a Melbourne da Doug, Woody e Sloth, il Cave Clan comincia
a esplorare ogni condotto idrico, grotte naturali e non. Altri eventi
spericolati? A si ,Dan Goodwin (aka l’uomoragno) scalò la Sears Tower di
Chicago…con delle ventose per rimanere aderente alle pareti di vetro…1981.
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