Ricordi sfumati nel gran salone bianco. Odori stantii lungo
i corridoi dalla moquette rossa, olio e muffa nella grande cucina ormai
disabitata da chef e camerieri. Le 110 stanze devastate sono appestate da
fetori, la mobilia distrutta e l’abbandono imperante.
Un destino orribile ma purtroppo comune a molte realtà
Italiane: i luoghi di lusso, nelle città termali, sono i primi a cadere sotto
l’ascia della crisi.
Territorio e servizi sono particolarmente correlati in
questo caso: il borgo del sale inizia la sua ascesa socio culturale nel 1840,
quando un medico, si accorse degli effetti benefici delle polle d’acqua salubre
che affioravano in questa zona. Nell’epoca Novecentesca e della Belle Epoque la
zona non poteva non sfruttare le proprie potenzialità turistiche da offrire alla
nuova borghesia, (che nei frequenti viaggi del benessere ricercava ristoro e
incontri mondani).
Il Grand White hotel conta quasi 100 anni ed è abbandonato da
molto tempo, probabilmente dagli anni Novanta.
I cari prezzi, il benessere
sfumato lasciano questo gigante in totale oblio: non basta una rete alta a
cingerlo, curare il giardino e affiggere cartelli con sospirate promesse di
riqualifica, il Grand White Hotel non tornerà mai più a risplendere. A dirlo
sono proprio i cittadini della città.
Potrei sapere dove si trova questo posto?
RispondiEliminavorrei sapere anche io dove si trova?
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